Delitto d’onore, Costanza: “La mia esperienza in Giordania tra ricerca e attivismo”

Una barbarie che soggiace ad una cultura patriarcale e maschilista che non ha confini geografici. Una pratica crudele ed inumana, che se in Giordania risente di una mentalità tribale, in Italia è parallela a quella mafiosa. Costanza Matafù è tranchante quando sente l’espressione “delitto d’onore”: un crimine commesso e giustificato attraverso l’alibi della salvaguardia del buon nome della famiglia macchiato da un adulterio o da una condotta ritenuta deplorevole. Foglia di fico per l’omicidio di mogli, madri, cognate, sorelle, figlie che agli occhi dei loro carnefici avevano irrimediabilmente compromesso, con atti impuri, la reputazione dei familiari. Un retroterra di schiavitù femminile che Costanza, da italiana e siciliana, si è ritrovata a studiare, sperimentare e combattere in Giordania.

“La musica è luce, emozione e speranza”. Pierfrancesco Madeo vince col canto il suo male

Coraggio, grande forza di volontà, amore e desiderio di lottare. Questi sono i punti cardine della vita di Pierfrancesco Madeo, cantautore trentunenne che vive a Longobucco, in provincia di Cosenza.

Sin dalla nascita è affetto da una malattia genetica rara, come la “Distrofia muscolare di Duchenne”